Amare se stessi quando si diventa genitori: come farlo nel quotidiano
Amare se stessi è il sogno di tanti ma chissà come mai, spesso rimane solo un buon proposito. Se anche tu come me sei genitore, sai bene come non sia semplice avere pazienza con tuo figlio, essere comprensivo, amorevole e rispettoso con lui soprattutto quando ti mette a dura prova.
Come mai questo succede? Sicuramente perchè siamo umani e quindi non siamo perfetti ma il più delle volte si verifica perchè queste qualità (pazienza, amore, comprensione e rispetto) non riesci ad averle neppure con te stesso.
- Come puoi far capire a tuo figlio che sbagliare è umano se tu per primo non tolleri i tuoi errori?
- Come puoi pretendere che tuo figlio accetti la sua statura un pò sotto alla media se tu stesso detesti il tuo corpo perché non è come vorresti?
Ecco perché decidere di scegliere di amarti giorno dopo giorno è una scelta ammirevole che inizia al tuo interno e se hai un figlio da crescere probabilmente è il più bel regalo che puoi fargli.
Amare se stessi: da dove iniziare
Spesso i genitori mi chiedono come fare per educare i figli al rispetto e alla gentilezza e in realtà la risposta che dò è molto semplice: ” Mostragli nel quotidiano tutte quelle azioni e quei comportamenti che secondo te sono dimostrazioni di rispetto e gentilezza e il gioco è fatto “.
Troppo semplice vero? Lo so….hai ragione, ma sai perché ti risulta difficile? Perché tu per primo non hai rispetto e non sei gentile con te, non te ne accorgi perché è un meccanismo inconscio che tu non conosci ma che lavora al tuo interno attraverso i tuoi pensieri, le tue convinzioni, le parole che usi con te stesso e le azioni che metti in atto.
- Come puoi amare veramente qualcuno se non ami te stesso?
- Come puoi avere rispetto per chi ami se per primo non sai come darlo a te ?
Ci sono tanti modi che usi ogni giorno e che dimostrano che fai fatica ad amarti e accettarti per quello che sei e ignorarli non farà altro che alimentarli.
A quel punto sarà difficile :
- prenderti del tempo per te quando senti di averne bisogno
- dire no a tuo figlio o ad una richiesta che non è in linea con te e i valori della famiglia
- fare scelte in base ai tuoi valori e non in base a ciò che pensano gli altri
- credere di meritarti qualsiasi cosa
Lettura consigliata: Accettare se stessi: come si fa?
Amare se stessi: piccole pratiche quotidiane
Ora, se sei un genitore hai una responsabilità verso tuo figlio. Oggi più che mai i bambini e i ragazzi hanno bisogno di modelli di riferimento più maturi e coerenti. Se vuoi che tuo figlio cresca credendo in se stesso, se vuoi che sappia ascoltare il suo corpo e sia felice e soddisfatto per la persona che è, iniziare ad amarti tu per primo è il minimo che puoi fare.
Vediamo insieme piccole pratiche quotidiane che possono diventare esercizi per amare se stessi giorno dopo giorno.
1) Scegli bene ogni parola
Le parole sono finestre (oppure muri).
Marshall B. Rosenberg
“Che sciocco! Che stupida che sono! E’ colpa mia…”
Quante volte ti insulti a voce alta (o anche dentro di te), ti sminuisci e ti dai la colpa per qualcosa che hai fatto?
Le parole che usi hanno un peso ed è bene che tu ti alleni a sceglierle con cura. Fa che siano parole o frasi più gentili, comprensive e meno accusatorie.
Quando riesci a fare questo con te stesso ti sarà più facile metterlo in pratica con chi ami.
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2) Ascolta e rispetta il tuo corpo
- Quante volte hai preso una pastina sperando che ti facesse passare il dolore?
- Quante volte hai continuato a mangiare qualcosa pur sapendo che ti avrebbe fatto male?
Amare se stessi è anche prendersi cura del proprio corpo che è un pò come la casa dove abiti. Va curata, pulita, nutrita con ciò che serve e coccolata.
Allenati ad ascoltare il tuo corpo, prenditi cura di lui perché in realtà ti stai prendendo cura di te.
Lettura consigliata: Accettare il proprio corpo
3) Prenditi cura della tua mente
Non permetterò a nessuno di passeggiare nella mia mente con i piedi sporchi.
Mahatma Gandhi
Anche la mente, come il corpo, va curata. Mente e corpo sono strettamente interconnessi tra loro e si influenzano a vicenda.
Fai un check dei tuoi pensieri, convinzioni, preoccupazioni, non lasciarli liberi di viaggiare senza sosta perchè oltre a sfinirti, ti allontanano da te stesso e la tua giornata potrà ridursi al caos più totale.
Dedica qualche minuto al giorno alla tua mente, prendi carta e penna e metti su un foglio ciò che ti passa per la testa. E’ un ottimo modo per alleggerirti, conoscerti e fare chiarezza.
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4) Smetti di paragonarti agli altri
Come dico spesso il paragone oltre ad essere una cattiva abitudine, è una trappola triste. Continuare a paragonarti agli altri non serve a nulla se non a farti sentire in difetto o con qualcosa che non va in te.
Al contrario amare se stessi significa scoprire e riconoscere caratteristiche e peculiarità che ti rendono una persona unica e irripetibile.
Lettura consigliata: Come aumentare l’autostima
5) Impara dagli errori
Un esperto è uno che ha fatto tutti gli errori possibili nel suo campo.
Niels Bohr
Non so che cosa credi tu a proposito degli errori ma io nella mia esperienza da adulta (perché da bambina invece ho sempre avuto molta paura di sbagliare!) ho imparato che sbagliare fa parte del processo di apprendimento. E scommetto che ti sarai trovato anche tu di fronte a tuo figlio che ha sbagliato un compito o un esercizio. Che cosa hai fatto?
Lo hai rimproverato oppure sei riuscito a fargli capire dove ha sbagliato per evitare che ripetesse ancora quell’ errore?
Di solito, se non ti dai il permesso di sbagliare significa che pretendi molto da te stesso, tendi ad essere molto esigente ma sappi che nessuno è perfetto e non lo sei neanche tu.
Quindi molla la presa, abbraccia i tuoi errori e impara ad essere gentile con te stesso.
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6) Fai ciò che ami
Amare se stessi significa anche imparare ad ascoltare i propri bisogni e soddisfarli senza aspettare che sia qualcun altro a farlo. Questo è un passo fondamentale che insegno nei percorsi di crescita personale individuali perché consente di sviluppare l’ autostima oltre che creare relazioni sane e interdipendenti.
Quindi ascoltati, prenditi del tempo per te stesso e dedicati a ciò che ti fa stare bene e perché no, scopri nuove cose di te. E’ un modo per prenditi cura di te stesso e del tuo bisogno di realizzazione personale.
Lettura consigliata: Scopri il tuo talento
7) Impara a riconoscere e gestire le tue emozioni
Se vuoi iniziare a volerti bene non puoi trascurare le tue emozioni che tra l’ altro tuo figlio non esiterà a tirarti fuori.
Le emozioni, anche se non le puoi vedere o toccare, ci sono sempre e il tuo equilibrio interiore dipende anche dal modo in cui te ne prendi cura.
Allena la tua intelligenza emotiva, tieni un diario dove ogni sera puoi annotare tutte le emozioni che hai provato, in questo modo diventi più consapevole di ciò che accade dentro di te e puoi sempre attivarti per lavorare su di te e trovare nuove modalità per gestire le emozioni, soprattutto quelle che per te sono disturbanti e difficili.
Amare se stessi per essere felici
Ora metti in pratica ciò che hai trovato in questo articolo e ti ricordo che tutto quello che stai facendo per avere un rapporto migliore con te stesso, avrà un effetto a cascata sulla crescita di tuo figlio.
- Come cambierebbero le tue giornate se tu imparassi ad essere più gentile e amorevole con tuo figlio?
- Quale clima familiare si respirerebbe?
- Come quel clima influirebbe sul suo sviluppo e sulla crescita di tuo figlio?
A te la risposta, ora non ti resta che passare all’azione e se vuoi davvero riscoprire il tuo valore e amarti per quello che sei, clicca qui sotto.
