Bambini oppositivi: come comportarsi e aiutarli.
Gestire i bambini oppositivi non è semplice soprattutto se non sai come porti. Ho avuto occasione di lavorare con bambini con atteggiamenti oppositivi e provocatori e devo dire che ciò che ho percepito in loro è un gran bisogno di accettazione e amore.
In questo articolo voglio condividere con te, non solo modalità per approcciarti in modo efficace con un bambino opposito ma anche come prevenire lo sviluppo nei bambini di atteggiamenti di questo tipo.
Bambini oppositivi: comportamenti
Non rientra nel mio lavoro fare diagnosi e valutazioni tuttavia quello che è in mio potere fare è osservare, ascoltare e leggere cosa c’è dietro ad un comportamento provocatorio, aggressivo e spesso di disobbedienza di un bambino.
Trovo che andare alla causa risolve un sacco di problemi.
In genere i bambini che hanno atteggimenti oppositivi-provocatori sono quei bambini che :
- si ribellano alle regole e non accettano di rispettarle
- si arrabbiano per poco e trovano spesso cose su cui discutere
- la collera è la loro emozione dominante
- si oppongono a priori a richieste che siano attività o proposte degli adulti (spesso per loro è tutto un NO )
- usano parole poco rispettose e spesso sono dispettosi con gli altri
- hanno comportamenti che possono recare fastidio e danno a chi hanno attorno
Queste sono tendenze di comportamento di questi bambini tuttavia c’è da dire che i bambini oppositivi hanno imparato a rispondere in questi modi a molte delle interazioni quotidiane e ciò non significa che queste attitudini non si possano cambiare.
In più credo che sia doveroso distinguere questi bambini (o anche ragazzi) dai loro comportamenti. Il fatto che abbiano dei comportamenti “sbagliati” non significa che siano bambini sbagliati e anzi è proprio grazie all’ aiuto di noi adulti e al nostro esempio che li possiamo aiutare a migliorare i loro comportamenti.
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Bambini oppositivi e ambiente familiare.
E’ luogo comune pensare che se un bambino ha dei comportamenti scorretti (o che non rientrano nella buona condotta), quel bambino allora ha qualcosa che non va.
Niente di più sbagliato.
Il bambino non è altro che un essere meraviglioso che impara a fare le cose imitando e modellando le persone che per lui sono importanti ( papà, mamma, educatori, insegnanti, fratelli, sorelle, nonni, allenatori….ecc).
Un bambino impara non solo a tenere bene la matita nelle mani guardando la maestra che lo fa, ma apprende anche come si chiede il temperino all’ amico, come si offre aiuto al compagno, come difendersi dalle prese in giro, come ci si pone di fronte ad un cambiamento, come ci si calma, come si trova una soluzione, come si sta in una discussione…….guardando, osservando il grandi.
Ecco perchè se vuoi aiutare tuo figlio che in questo momento ha sviluppato un atteggiamento prevalentemente oppositivo, lavorare su di te e migliorare il tuo stile educativo, è la cosa più potente ed efficace che puoi fare.
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Creare un ambiente familiare sereno, ricco di supporto, accettazione e non giudizio è il più bel regalo che puoi fargli per disinnescare certi suoi comportamenti.

Bambini oppositivi: cosa puoi fare
Ora sai che attraverso il tuo esempio e il tuo modo di essere, hai un forte impatto su come tuo figlio si comporta e arrivati a questo punto vediamo insieme cosa puoi fare di importante per migliorare il tuo esempio e porti in modo nuovo di fronte a tuo figlio:
1. Impara a gestire la rabbia
Questo è forse il tassello più importante. La rabbia è spesso un’ emozione sfidante da gestire ( soprattutto se non ci hai mai messo mano) tuttavia trova il coraggio e inizia a lavorarci su, datti il permesso di sentire questa emozione, osservati in quei momenti caldi e nota come rispondi in quelle situazioni.
Mettere su carta i tuoi pensieri, considerazioni e impressioni ti aiuta a sviluppare la consapevolezza di te e a vedere certe dinamiche che metti in pratica per abitudine.
Migliorando il tuo modo di gestire la rabbia, inevitabilmente mostri a tuo figlio un nuovo modo di vivere questa emozione.
2. Smetti di alimentare la rabbia di tuo figlio
Non hai idea di quante cose dici ogni giorno e che non fanno altro che alimentare rabbia e frustrazione in tuo figlio.
Te ne parlo nel video.
3. Sostituisci le critiche con incoraggiamento e apprezzamento
Riduci al minimo le critiche nei confronti di tuo figlio (soprattutto se riguardano la sua persona) e cambia rotta incoraggiandolo quando fa qualcosa che a te piace e facendogli notare i suoi piccoli progressi.
Puoi aumentare la dose apprezzando quando adotta comportamenti in linea con i valori di famiglia, questo alimenterà in lui una spirale di soddisfazione e positivià.
Lettura consigliata: Come insegnare a tuo figlio ad apprezzare le cose
4. Trascorri tempo di qualità con tuo figlio
Dai la giusta attenzione a tuo figlio, trascorri del tempo insieme a lui di qualità (senza cellulare alla mano sarebbe meglio), questo perchè spesso i bambini oppositivi sono bambini scarichi di attenzioni che per forza di cosa poi cercano mettendo in atto comportamenti inaccettabili ai quali poi i genitori reagiscono.
Quindi metti in agenda il tempo con tuo figlio, fate qualcosa insieme che sai che a lui piace, parlate, ridete e godetevi il momenti, sono tutte occasioni per soddisfare i suoi bisogni e conoscervi.
5. Insegna a tuo figlio ad auto-controllarsi
Abbiamo visto che la rabbia, la collera è una delle emozioni dominanti nei bambini oppositivi per cui è molto importante insegnare a tuo figlio a mantenere uno stato di calma in quei momenti in cui si attivano certi comportamenti.
Invitalo a respirare in modo ampio e rilassato insieme a te, a sbattere i piedi per terra per scaricare la rabbia, a dare un pugno all’ interno della mano, a sbattere un cuscino sul divano, il tutto in modo che non faccia male a se stesso o a chi è attorno a lui.
L’ autocontrollo è un’ abilità importante che tuo figlio dovrebbe imparare e l’ infanzia è anche il momento più adatto per apprenderla.
Bambini oppositivi: alla radice del problema
I bambini oppositivi sono bambini che nutrono un profondo senso di inadeguatezza, che si sentono sbagliati e insicuri. Per non sentire queste sensazioni adottano comportamenti che per noi adulti sono riprovevoli.
Lavorare su di noi è estremamente importante come lo è diventare consapevoli che questi bambini hanno un gran bisogno di essere visti, guardati, riconosciuti, approvati e amati.
La bella notizia è che iniziando a lavorare su di te, riscoprendo amore, rispetto e comprensione per te stessa/o sarai in grado di offrire tutto questo a tuo figlio.
Se vuoi davvero essere un valido sostegno per tuo figlio e creare in famiglia un’ atmosfera di piena accettazione e non giudizio, accedi al video corso qui sotto.
