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Genitori separati: 3 errori da evitare con i figli

Mi capita di lavorare con genitori separati che hanno fatto la scelta di percorrere strade diverse nonostante abbiano dei figli. Non giudico perché credo che la famiglia del mulino bianco non esiste e anche laddove apparentemente va tutto bene, in realtà ci sono sfide e incomprensioni da affrontare ogni giorno.

Spesso dopo la separazione, non è facile mantenere un buon rapporto, tuttavia i figli possono essere una buona spinta a tirare fuori il meglio di te anche in una situazione di questo tipo.

Tutto ciò è possibile a patto che tu abbia voglia di concentrarti su di te e riprendere in mano la tua vita.

Genitori separati: non è una tragedia

Se hai scelto di separarti sicuramente hai le tue valide ragioni. Non dare giudizi anzi smetti subito di giudicarti se lo stai già facendo, ciò che pensi tu a proposito di te è quello che conta di più.

Ciò che credo è che rimanere insieme “per i figli” quando l’amore è svanito ed è invece difficile sopportarsi, non è il massimo, perchè tuo figlio prenderà il rapporto papà e mamma come modello e lo utilizzerà nelle sue relazioni future.

Il primo comandamento dell’essere genitore: sii sempre coerente.
Marcelene Cox

Puoi sicuramente impegnarti e cercare di capire perché le cose nella tua relazione di coppia non hanno funzionato e salvare il salvabile ma se le cose proprio non vanno (dal mio punto di vista) è meglio evitare di recitare una parte all’interno delle mura domestiche. I bambini vanno ad energia e percepiscono tutto.

Parti dal presupposto che tutto cambia, si modifica e questo vale anche per te. Cambiano le tue esigenze, i tuoi bisogni, i valori e anche la consapevolezza di ciò che vuoi veramente.

Per cui se ora ti trovi ad affrontare una separazione (scelta o meno) non ti abbattere, c’è sempre qualcosa da imparare anche dalle esperienze più difficili. La cosa importante è il modo in cui affronti questi momenti e più sei consapevole di te, più imparerai a guardare queste situazioni da nuovi punti di vista.

Lettura consigliata: Amare se stessi quando si diventa genitori 

Genitori separati: 3 errori da evitare con i figli

Per alcuni anni ci educano i genitori, per il resto della vita i figli.
Silvana Baroni

Se hai deciso di separarti o ti trovi ad accettare una separazione che dal canto tuo non condividi e non avevi preventivato, ti invito a riflettere su 3 comportamenti che non sono utili né a te né ai tuoi figli.  Sono come la nebbia, non ti fanno avere una visione chiara delle cose e creano tanta confusione e disorientamento ai bambini.

1. Le lotte di potere

Prima di tutto mi piace parlare di responsabilità e non colpa. In una relazione di coppia entrambi hanno il 50% della responsabilità mentre nella maggior parte dei casi si cercano una vittima e un carnefice.

Sicuramente se la tua separazione è inaspettata non è facile accettare che sia andata così. Ciò non ti impedisce di imparare ad assumerti la tua fetta di responsabilità, accettare ciò che c’è e andare avanti nonostante tutto.

Darsi la colpa a vicenda serve a poco, se non a fare un passo avanti e uno indietro. Immagina tuo figlio che assiste alle vostre litigate dove vi passate la palla a vicenda, che cosa può pensare e provare?

Lettura consigliata: Crisi di coppia dopo la nascita di un figlio 

Un bambino che vede i suoi genitori litigare, deve poter vedere anche che fanno la pace.Click To Tweet

Per ultimo e non meno importante, rassicura tuo figlio e ricordargli che se la vostra relazione non ha funzionato non dipende da lui, questo perché i bambini spesso si sentono in colpa quando ci sono problemi in famiglia.

2. Usare tuo figlio per raccogliere informazioni sul tuo ex marito (o ex moglie)

La prima cosa che due persone si offrono stando insieme dovrebbe essere un sentimento d’amore verso se stessi. Se non ti ami tu, perché dovrei amarti io?”

Fabio Volo

Anche questo succede e a volte non è necessario essere genitori separati per farlo. Quando la separazione è faticosa da digerire, emergono emozioni come odio, rancore, rabbia e gelosia che spingono verso azioni inutili e dannose per tutta la famiglia.

Questa cattiva abitudine non è sana, anche perché ricorda che tuo figlio vi ama entrambi nonostante voi come coppia non vi amate più.

Spesso si cade in questa trappola perché non si ha il coraggio di fare domande, la separazione fa venire a galla vecchie ferite e va a toccare nervi scoperti.

E’ una buona occasione per diventare consapevole di ciò che più ti fa male e iniziare a darti ciò che fino ad oggi pretendevi da chi avevi accanto.

Lettura consigliata: Come accettare gli altri e smettere di volerli cambiare

3. Critica, svilimento, giudizio

Pensare di avere il diritto di parlare male della persona che non puoi più vedere neppure dipinta, significa sentirti vittima della situazione e in questo modo non ti assumi la tua parte di responsabilità. Sicuramente puoi non condividere comportamenti, scelte o certi modi di fare ma perché continuare a rimarcarli? Qual è il vantaggio paradossale che ottieni?

E’ in questi momenti difficili che si fanno sentire l’insicurezza, la paura del giudizio, il senso di inadeguatezza e quanto è poco solida la tua autostima, ed è per questo che puoi inciampare nella critica, un modo per proteggerti e non sentire quel dolore che solo tu sei in grado di ascoltare e colmare con una buona dose di amore, gentilezza e rispetto per chi sei. 

E’ più difficile fare cose che nessuno fa, piuttosto che fare ciò che fanno tutti.

Romina Angeli

A nessuno piace essere sminuito o descritto con parole poco gentili, a te piacerebbe? Le parole hanno un peso e spesso ciò che rimproveri agli altri è quella parte di te che fai fatica ad accettare. Per di più, tuo figlio ti ascolta e ti osserva e se vuoi che impari il rispetto, ha bisogno di vedere persone che lo praticano anche nelle situazioni più fastidiose.

Lettura consigliata: Come aumentare l’autostima

Genitori separati con consapevolezza

Dirai, fosse facile!!! Lo so, ti capisco, nella mia esperienza non ho mai visto cambiare gli altri per me, se lo hanno fatto è stato per un periodo poi ad un certo punto si sono stancati perché non erano se stessi. Solo quando ho iniziato a cambiare io (e l’ho fatto per me!) ho potuto vedere le persone e le cose attorno a me con occhi nuovi.

Iniziare ad osservarti, rispondere al meglio agli eventi anche spiacevoli della vita, perdonare, sono abilità che puoi imparare e allenare ogni giorno e questo è un bel bagaglio che puoi trasferire ai tuoi figli.

Fai il tuo primo passo e scopri come vivere una relazione di coppia con maggior consapevolezza.

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