gestire lo stress

Gestire lo stress e l’ ansia usando il respiro

Ora più che mai, è indispensabile allenarsi a gestire lo stress e sapere cosa fare nei momenti clou può fare la differenza.

Un pò di stress ci vuole, ci serve per reagire agli stimoli e adattarci, tuttavia quando il livello rimane alto per molto tempo, diventa stress cronico e questo ha ripercussioni sia in termini di salute ma anche in termini di efficienza personale e qualità della vita.

Se poi sei mamma o papà sai bene che se sei spesso in ansia o sotto stress è questo che passi a tuo figlio. Ecco perché in questo articolo voglio condividere con te, 3 tecniche pratiche per imparare a calmare la mente e gestire le tue emozioni.

Gestire lo stress: il respiro per amico

Il respiro e la mente sono collegati così come il corpo e la mente. Il respiro riequilibra corpo e mente. Questo è il segreto della vita che abbiamo dimenticato.

Sri Ravi Shankar

C’è una risorsa fantastica che può essere un valido aiuto per superare momenti di ansia e stress, sto parlando del tuo respiro che se usato in modo consapevole diventerà il tuo asso nella manica.

Purtroppo però se ne parla veramente poco ed è molto sottovalutato, quando in realtà, come scrive Max Damioli nel suo libro “Il libro del respiro”, tra le 4 attività principali di un essere umano (mangiare, bere, dormire e respirare), respirare è la più importante.

Voglio ricordarti che il respiro è una risorsa che tu hai a disposizione in qualsiasi momento, è gratuito e in più non devi chiedere il permesso a nessuno per poterlo usare. Il permesso è solo il tuo.

In più ci sono anche buone notizie. Durante la formazione sul respiro con Lucia Giovannini e Nicola Riva, sono venuta a conoscenza che all’ Ospedale Fatebenefratelli di Milano è stato introdotto già dal 2009, un innovativo progetto terapeutico basato sull’ applicazione di una serie di tecniche respiratorie (metodo Sky) rivolto a pazienti soggetti a depressione, ansia e attacchi di panico.

I risultati sui pazienti sono stati incredibili senza considerare il fatto che, in questo modo, il paziente diventa parte attiva del suo processo di guarigione.

Se vuoi scoprire di più su questo progetto, lo trovi qui.

Gestire lo stress e l’ ansia: cosa fare nella pratica

Lo stress è il cestino della vita moderna. Tutti noi generiamo scorie, ma se non le smaltiamo correttamente, si accumulano e superano la vostra vita.

Anonimo

Ma vediamo ora come usare nella pratica il tuo respiro e insegnare a tuo figlio ad utilizzare questa risorsa fin dalla più tenera età.

1. Fermati e respira

Se ti senti preso dall’ansia e dallo stress, prenditi 3 minuti per te per fare 3 respiri profondi, questo per sbloccare il tuo schema respiratorio e dare al tuo corpo la possibilità di produrre una chimica nuova.

Ogni emozione ha il suo schema, se ti osservi con attenzione puoi accorgerti che respiri in modo diverso quando hai paura rispetto a quando sei sereno e a tuo agio.

Quindi fermati e prendi 3 bei respiri ampi e rilassati.

Inspiri dal naso riempiendo i polmoni e poi espiri dalla bocca lasciando uscire tutta l’aria, completamente. Fallo per 3 volte o anche di più se vuoi, questo fa sì che il tuo corpo inizi a produrre endorfine (morfina endogena) sostanze chimiche prodotte dal cervello che aiutano a regolare l’umore e ridurre il livello di cortisolo (ormone dello stress) nel corpo.

Lettura consigliata: Pensieri negativi: come riconoscerli e lasciarli andare

2. Respirazione diaframmatica

Se osservi un bambino mentre dorme ti accorgi che quando inspira il suo pancino si gonfia e quando espira il suo addome si sgonfia in modo rilassato.

Quando cresciamo tendiamo a perdere questo modo di respirare e al contrario potresti trovarti che il tuo respiro è alto (di petto per intenderci), veloce e corto. Modo di respirare tipico di chi è sotto stress, preso dalla fretta e in ansia.

Ecco perchè ti consiglio di ricavarti dei momenti durante la giornata per praticare la respirazione diaframmatica. Il diaframma è quel muscolo a forma di coppa che si trova tra lo sterno e l’addome e che spesso è teso e bloccato.

Prenditi un momento per te, se puoi sdraiati con la schiena a terra, piega le gambe con i piedi a 20/30 centimetri dal sedere, il mento ritratto verso lo sterno, una mano sul petto e una sull’addome. Inizia ad inspirare dal naso gonfiando l’addome contando fino a 2/3 (inizia gradualmente) ed espira dalla bocca ritraendo l’addome verso l’ombelico fino a buttare fuori tutta l’aria.

Inizia con pochi minuti poi aumenta gradualmente.

Questo modo di respirare è di grande aiuto per calmare la mente, gestire lo stress, migliora la lucidità mentale e aiuta a gestire meglio le emozioni.

Lettura consigliata: Reprimere le emozioni di tuo figlio: 3 errori

3. I 21 respiri

Questa tecnica è della mia insegnante Lucia Giovannini e consente di rallentare i pensieri e ritrovare calma e centratura. Te ne parlo nel mio articolo su come calmare la mente, leggilo così puoi aggiungere anche questa tecnica alla tua cassetta degli attrezzi.

Lettura consigliata: Migliorare l’ autostima: 3 modi per farlo

Gestire lo stress un passo alla volta

Spero tu abbia compreso come il tuo respiro può esserti di aiuto nei momenti nei quali l’ansia e lo stress prendono il sopravvento.

Le respirazioni che ti ho proposto possono essere fatte anche dai bambini dai 7 anni in su e ti assicuro che il respiro per tuo figlio è un’ottima risorsa per imparare a regolare le sue emozioni e sviluppare la sua autostima.

Non ti resta che sperimentare e vivere su di te i benefici di una buona respirazione.

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