Migliorare l’autostima di tuo figlio: 3 esercizi da fare insieme
Molto spesso le mamme mi chiedono che cosa possono fare a casa per migliorare l’autostima dei propri figli. In un altro articolo ti ho già parlato di come aumentare l’autostima dei bambini con le parole, oggi qui voglio proporti tre giochi che puoi fare con tuo figlio per aiutarlo a conoscere se stesso e allenare la consapevolezza che ha di sé.
Migliorare l’autostima in famiglia
Oggi, oltre a tanta informazione, ci sono tante attività per migliorare l’autostima dei bambini e poiché purtroppo in molte scuole l’autostima non viene spiegata e insegnata, credo fermamente che come mamme, abbiamo il dovere di affrontare questo argomento tra le mura di casa.
Eventi come il bullismo sono la dimostrazione di come molti bambini e ragazzi non hanno una sana e solida autostima e non sto parlando solo di chi non si sa difendere ma anche di chi ha atteggiamenti arroganti e offensivi. Per questo è molto importante aiutare tuo figlio fin da piccolo ad avere una buona immagine di sé, a sapersi ascoltare ed esprimere.

Esercizi per allenare l’autostima di tuo figlio
Quelli che sto per proporti sono esercizi di autostima che puoi fare insieme al tuo bambino, l’età consigliata va dai 5 ai 10 anni e sono attività che io stessa sperimento a casa con i miei figli e propongo nei laboratori che tengo con i bambini.
Alcuni di questi, sono esercizi che arrivano dalla mia formazione personale altri invece li ho curiosamente trovati in libri per bambini, uno dei quali è quello di Deborah M. Plummer, terapista del linguaggio che tiene corsi per lo sviluppo di sé e dell’autostima.
Vediamoli insieme:
1) Autostima: raccontami di me
Devi sapere che i bambini non sono in grado di auto-valutarsi ma si fanno un’idea di loro stessi in base alle esperienze che vivono e alle interazioni con le persone di riferimento (genitori, nonni, educatori, insegnanti..) , per questo è importante per loro raccogliere informazioni su se stessi.
Ti basta prendere un album fotografico che contenga delle foto di lui dalla sua nascita in avanti. Ti accorgerai che ti farà tante domande, ti chiederà chi è la persona vicino a lui, perchè aveva il broncio, dove eravate e che cosa stavate festeggiando.
In questo modo ricostruisce un pò la sua storia e ripercorre le tappe della sua crescita.
E’ un’attività molto semplice tuttavia non sottovalutarla per la sua semplicità perché è molto profonda.
Lettura consigliata: Amare se stessi quando si diventa genitori
2) Il vaso dei colori
Questa è un’ attività che io propongo nei laboratori. È chiaro che fatta in gruppo è diversa rispetto al farla singolarmente, tuttavia piace molto ai bambini.
È un esercizio di autostima e auto-consapevolezza. Quello che devi fare è prendere un contenitore che tuo figlio può riempire con tanti materiali che gli metti a disposizione (dai sassi, alle foglie, a delle piccole palline colorate, fogli di carta colorati, strass, cuoricini di plastica o qualsiasi altra cosa piccola che trovi in casa che può esserti utile ).
Il passo successivo è quello di chiedere a tuo figlio di riempire il contenitore con le sue caratteristiche e gli aspetti di sé che a lui piacciono. I vari materiali rappresentano appunto metaforicamente le sue sfumature e capacità.
Alla fine non ti resta che farti raccontare cosa ha inserito nel contenitore e parlare di quanto è bello condividere e apprezzare le proprie capacità e qualità.
Questa attività la puoi fare benissimo anche tu, soprattutto se tuo figlio è più motivato a fare le cose se ti vede coinvolta. E’ un ottimo modo anche per te per fare luce sui tratti di te che ti caratterizzano e la condivisione finale tra di voi sarà un ottimo modo per conoscervi.
Lettura consigliata: Come aiutare un bambino a difendersi dalle prese in giro
3) La consapevolezza del corpo
Anche questo è un esercizio proposto da Deborah M.Plummer che aiuta a migliorare l’autostima ma anche ad allenare la consapevolezza di sè, del proprio corpo e l’immaginazione.
Chiedi a tuo figlio di mettersi in piedi sul tappeto in salotto, invitalo ad immaginare di essere un pupazzo di neve e guidalo in una semplice visualizzazione come questa:
“Ora che sei un pupazzo di neve appena costruito, tieni le braccia appoggiate lungo i fianchi….il ghiaccio è duro e quindi senti tutti i tuoi muscoli tesi. Ora immagina che il sole sorge e senti che tutto attorno a te si sta scaldando. Senti come poco a poco ti stai sciogliendo, il tuo corpo lentamente si sta adagiando sul pavimento fino a diventare una pozzanghera. Il tuo corpo è sempre più rilassato. Poi ad un tratto arrivano le nuvole a coprire il sole, senti la neve cadere sul tuo corpo, ti accorgi che ti stai trasformando di nuovo in pupazzo di neve e ti ritrovi di nuovo in piedi con le braccia tese lungo i fianchi. Poi ancora di nuovo arriva il sole, senti il calore che scalda il tuo corpo, rilassa i tuoi muscoli e piano piano ti ritrovi a terra diventato acqua……Ora piano piano ritorna ad essere te stesso e alzati in piedi lentamente…
Dopo aver fatto la visualizzazione, invita tuo figlio a scuotere le mani e le gambe come se dovesse togliersi di dosso la neve.
Alla fine puoi chiedergli:
- hai sentito nel corpo la differenza tra quando eri teso a quando eri rilassato?
- ci sono momenti nella giornata nei quali ti senti teso?
- quali modi conosci per rilassarti?
Sperimenta perché questo è un ottimo esercizio che stimola una maggior consapevolezza del proprio corpo e del proprio respiro.
Migliorare l’autostima insieme
Come ti ho già accennato se anche tu inizi a metterti in gioco, tutto diventa più semplice e quello che trasferirai a tuo figlio è la tua umanità e la tua coerenza.
Avere un figlio oggi significa anche essere pronti a crescere come mamme e papà e darsi il permesso di imparare nuove cose di se stessi. L’autostima è un’ottima compagna di viaggio per affrontare la vita e viverla pienamente, per questo, se vuoi fare un ottimo lavoro con il tuo bambino, inizia pure da qui.