Pensieri negativi: come riconoscerli e lasciarli andare
Ti capita di avere giornate nelle quali ti senti scarica, triste e ti pare che molte cose non stiano andando per il verso giusto?
Soprattutto in questo periodo di “ripartenza” dopo il lock down, ti accorgi di voler essere positiva e invece ti ritrovi a pensare al peggio?
Spesso durante le sessioni individuali in studio, quando chiedo alla persona che cosa pensa, la prima risposta è un ” non lo so ” oppure qualcosa di molto vago. Il più delle volte i miei clienti credono che il loro stato emotivo sia determinato da qualcosa che è accaduto loro durante il giorno e non pensano minimamente che i loro pensieri hanno un impatto sul loro umore.
Può accadere che la mente sia piena di pensieri negativi che girano senza sosta e finché non avrai il coraggio di dare loro attenzione non ti lasceranno e si divertiranno a fare il bello e il cattivo tempo dentro di te.
In questo articolo voglio aiutarti a fare luce sui tuoi cattivi pensieri e insegnarti semplici passi per trasformarli in affermazioni positive.
Pensieri negativi: puoi scegliere
La mente (razionale) è fatta per pensare per cui è impossibile impedirle di adempiere al suo compito ma se i pensieri sono ricorrenti, disfunzionali, non ti aiutano ad avere un’ immagine positiva di te stessa e stanno ostacolando il tuo desiderio di cambiare e crescere, allora è arrivato il momento di intervenire.
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Una cosa importante che devi sapere è che i pensieri sono sotto il tuo controllo ed è un tuo diritto arricchire la tua mente di pensieri positivi, felici e ricchi di possibilità.
Uno strumento fondamentale che insegno a chiunque vuole iniziare un percorso è la zona di potere, quella zona nella quale tu hai il pieno controllo e puoi imparare a scegliere quali pensieri nutrire, così pure quali emozioni provare, quali parole usare con te stessa e come rispondere ad un evento.
Muoverti nella tua vita mettendo in pratica la tua zona di potere ti aiuterà a smettere di sentirti vittima o controllata dagli altri e portare con te solo le tue responsabilità e non quelle di tutti.
Pensieri negativi: come riconoscerli
Essere mamma è un ruolo molto importante ed è altrettanto fondamentale che tu ti alleni a fare un check dei tuoi pensieri, un pò come quando fai il cambio dell’armadio, sai perché? Perché tuo figlio, soprattutto i primi anni, ti imita in tutto e in più è una spugna che percepisce i tuoi pensieri e stati d’animo e se gran parte della tua giornata la trascorri avendo cattivi pensieri, stai pur certa che lui lo sente.
In più quando i pensieri negativi iniziano ad essere ricorrenti sono fonte di stress, ansia e spesso anche depressione per cui portarli a consapevolezza è davvero importante.
Quindi come fare per riconoscere i tuoi pensieri?
1. Ascolta il tuo dialogo interno
Se ti accorgi di essere triste, apatica e scontenta, fermati un attimo e fai un bel respiro. Sai, dentro di noi, anche se non ce ne rendiamo conto, c’è una radio sempre accesa, è il nostro dialogo interno che parla continuamente, valuta, dà giudizi, fa supposizioni.
Prendi carta e penna e inizia a segnare sul tuo quaderno i pensieri che emergono, qualsiasi essi siano. Lascia che vengano a galla, solo così potrai cambiarli. Ti prego di evitare qualsiasi giudizio perché paradossalmente fino ad ora in qualche modo ti sono stati di aiuto.
Accettare se stessi e i propri pensieri, è un passo fondamentale per crescere.
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2. Fatti domande utili
Una volta che hai fatto emergere i pensieri e ora che sai che tu puoi decidere di nutrire la tua mente con pensieri positivi chiediti:
- Fino ad esso nutrendo questi pensieri ho ottenuto il risultato che volevo?
- Sono pensieri che mi aiutano oppure mi tolgono energia?
- Cosa succede se continuo a nutrirli?
- Devo per forza pensare in questo modo oppure posso darmi il permesso di cambiarli?
Anche in questo caso prendi carta e penna e rispondi alle domande.
3. Datti il permesso di cambiare i pensieri
E’ arrivato il momento di creare nuovi pensieri più felici, più funzionali e in linea con ciò che vuoi raggiungere. Nessuno può impedirti di farlo se non tu.
Quindi inizia a creare delle frasi semplici, espresse in positivo (in pratica non devono contenere il NON) che se ripetute diventeranno il tuo nuovo dialogo interiore.
Ti faccio degli esempi:
- non sto bene diventa ” sono in salute ”
- sono sempre stanca diventa “ogni giorno ho sempre più energia ”
- nessuno mi aiuta diventa ” ogni giorno chiedo aiuto facilmente ”
- non sono abbastanza brava diventa ” sto imparando giorno dopo giorno a fare…..”
- non me lo merito diventa ” me lo merito ”
- etc…
Metti su carta le tue nuove affermazioni positive, non esagerare con l’enfasi perché altrimenti il tuo inconscio non ci crederà, fa che siano in linea con il tuo cambiamento e leggile più volte al giorno.
Metti un post-it sul frigo, appiccicalo al cellulare, in macchina sul cruscotto, sullo specchio del bagno così appena ti svegli al mattino puoi leggerle e ripeterle più volte.
4. Fai una piccola azione
Per quanto le nuove affermazioni possono aiutarti, da sole potrebbero non bastare, per cui è bene far seguire ad ogni nuovo pensiero positivo che sceglierai di nutrire, una piccola azione che lo convalidi.
Ad esempio se il pensiero che vuoi far diventare tuo è ” sono in salute ” fai ogni giorno una piccola azione che dimostri che ci tieni alla tua salute (una passeggiata di 10 minuti, inizia a togliere un alimento che sai che ti dà fastidio oppure prendi un appuntamento da uno specialista per dedicarti al tuo mal di schiena che fino ad ora hai trascurato ) .
Sono piccole azioni che se compiute ogni giorno ti aiuteranno ad integrare meglio i tuoi nuovi pensieri positivi.
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Pensieri negativi: smetti di combatterli
Nella mia esperienza personale spesso ho combattuto con i pensieri negativi che ho ereditato dalla mia famiglia di origine, dall’ambiente scolastico e dalla società. Onestamente il più delle volte ho ottenuto ben poco se non che si presentavano sempre più forti.
Così ho iniziato a dedicarmi ad attività che mi hanno aiutato a calmare la mente, ho imparato a prendermi momenti per me e rilassarmi.
Quando ti rilassi e inizi a portare la tua attenzione dentro di te, inizi a scoprirti e anche se i pensieri ci sono sempre, c’è più distanza tra uno e l’altro e l’impatto emotivo che hanno è sicuramente diverso.
Ora non ti resta che mettere in pratica e se vuoi davvero imparare a diventare la tua migliore amica, scarica la guida qui sotto.