Come aumentare l’autostima dei bambini
Se stai cercando di capire come aumentare l’autostima dei bambini, sei nel posto giusto. A proposito di autostima, la tua com’è? Te lo chiedo perchè se conosci l’argomento e lo coltivi ogni giorno non avrai nessun problema ad insegnarlo a tuo figlio.
Però stai tranquilla, se pensi di aver bisogno di ritrovare la tua autostima, in questo articolo ti segnalerò tutte le risorse necessarie e che possono esserti di aiuto.
L’autostima che diavolo è?
Avere autostima significa essere pronta ad accettare te stessa per quella che sei, volerti bene e rispettarti qualsiasi cosa accada. Detta così sembra semplice vero? In realtà dovrebbe essere nella tua natura farlo, ma il tuo passato, la tua educazione e le tue convinzioni potrebbero metterti i bastoni tra le ruote. Ecco perché, avere una sana autostima diventa un obiettivo raggiungibile grazie alla consapevolezza di te e al tuo impegno.
La prima cosa che è importante che tu comprenda è che tu VALI come persona per il semplice fatto che esisti, tu hai un valore incondizionato che non dipende da ciò che fai o ciò che hai.
Ciò che ho scritto vale sia per te e che per tuo figlio, però è chiaro che se tu non conosci il concetto e non lo applichi su di te, come puoi trasferirlo al tuo bambino? Tranquilla se in questo momento la tua autostima non è delle migliori, non ti abbattere, devi solo darti il permesso di costruirla ogni giorno con lui.
Crescere insieme ti assicuro che è davvero bello.
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Come aumentare l’autostima nei bambini: 2 esercizi per iniziare
Per prima cosa per insegnare qualsiasi cosa ad un bambino non servono tecniche speciali, basta coinvolgerlo e utilizzare una modalità giocosa. Credimi, anche tu se ti metti in gioco divertendoti, apprenderai molto più in fretta e con facilità.
L’uomo è più vicino a se stesso quando raggiunge la serietà di un bambino mentre gioca.
Eraclito
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Ti propongo 2 esercizi che puoi fare con lui per aiutarlo ad imparare ad amare e accettare se stesso per quel che è, in modo che diventi una sana abitudine.
ESERCIZIO 1: IL GIOCO DELLO SPECCHIO
Questo esercizio è un mio adattamento al lavoro allo specchio proposto da Louise Hay (madre del pensiero positivo).
Invita tuo figlio a mettersi davanti allo specchio, poi chiedigli:
- come si sente mentre si guarda
- che cosa pensa
- che cosa gli piace di quel bambino
Infine puoi suggerirgli di dire frasi gentili alla sua immagine riflessa (” Ti voglio bene, sei un bambino unico e speciale, mi piacciono i tuoi occhi etc”).
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L’importante è aiutare tuo figlio a prendere consapevolezza di sè. Se non è abituato farà fatica, ci vuole pazienza e se vuoi puoi facilitarlo iniziando tu a guardarti allo specchio e dichiarare l’amore, il rispetto e l’accettazione per te stessa come persona e per il tuo corpo. Semplicemente :
- invia un bacio alla meravigliosa creatura che vedi allo specchio
- falle un sorriso 🙂
- dille che sei felice di vederla!
Non fraintendermi, l’obiettivo di questo esercizio non è quello di gonfiare l’ego di tuo figlio e farlo sentire il narciso di turno, ma quello di insegnargli a parlare a se stesso con parole di accettazione, apprezzamento e ammirazione in modo sincero e naturale.
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ESERCIZIO 2: UN LIBRO PER AMICO
E’ molto importante insegnare ai bambini a creare pensieri positivi e a utilizzare al meglio le parole con se stessi e con gli altri. Ti consiglio il libro Io penso, Io sono di Louise Hay dove puoi trovare affermazioni positive da leggere assieme a tuo figlio.
E’ un ottimo esercizio di condivisione che offre spunti utili su nuovi pensieri e affermazioni di supporto e di sostegno, in più aiuta tuo figlio ad ampliare il suo bagaglio di parole e comprende che in qualsiasi momento può creare assieme a te pensieri belli e che lo fanno sentire bene.
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Come dare autostima ai figli con le parole
Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.
(Buddha)
Dire a tuo figlio che è cattivo, capriccioso o insopportabile va ad intaccare la sua identità e si farà un’idea di sè attraverso le parole che si sente dire. Ti consiglio subito di iniziare a distinguere tuo figlio (che così com’è è una creatura meravigliosa ) dai suoi comportamenti.
Digli piuttosto che non ti piace il suo modo di fare capriccioso, arrogante, insopportabile (così lui non si identifica con i suoi comportamenti) e invitalo a mettere in atto azioni nuove che accetti e apprezzi.
Ti ricordo che ciò di cui tuo figlio ha veramente bisogno è sentirsi accettato e amato da te per quel che è, quindi qualsiasi parola o frase che può farlo sentire sbagliato o che ha qualcosa che non va, andrebbe assolutamente evitata. Ciò che devi fare non è altro che dire a tuo figlio ciò che vorresti sentirti dire tu da una persona che ami, niente di più.
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Come aumentare l’autostima dei bambini: stop ai paragoni
- “Guarda quel bambino come sta seduto composto a tavola, tu non sei stato fermo un attimo.”
- “Tua sorella ascolta, tu no! “
- “Tuo fratello ha vinto la medaglia, lui è portato per l’atletica”
Ecco questi sono alcuni esempi di frasi che possono creare confusione a tuo figlio e inizierà a credere che a lui manca qualcosa o che così com’è non va bene. Il paragone è una trappola molto triste e se vuoi evitare che tuo figlio cresca misurandosi agli altri, fai attenzione alle parole che usi e piuttosto insegnagli che lui è unico, ha caratteristiche sue che altri non hanno e che è abbastanza così com’è.
Il mio valore non può essere né aumentato dai miei punti di forza, né diminuito dalle mie debolezze.
Max Delli Guanti
Autostima a piccoli passi
Ora di strumenti ne hai e la cosa bella è che vanno bene sia per te che per tuo figlio. Grazie per aver letto questo articolo, aiutare tuo figlio ad riconoscere il suo valore è un regalo che si porterà con sé per tutta la vita.
Ora non ti resta che mettere in pratica e se vuoi davvero fare un ottimo lavoro con tuo figlio inizia da qui.